Itinerari fantasma nel Sulcis-Iglesiente: tra miniere e villaggi abbandonati

Villaggi dimenticati, miniere abbandonate e silenzi che raccontano

Nel cuore del Sud Sardegna, e in particolare nel Sulcis-Iglesiente, si nasconde un patrimonio affascinante e malinconico: quello dei paesi fantasma, delle miniere dismesse e dei borghi abbandonati che un tempo brulicavano di vita. Oggi, questi luoghi silenziosi sono immersi nella natura, avvolti dal vento e dalla memoria.

Camminare tra le rovine di un villaggio minerario, attraversare una strada dove il tempo si è fermato, osservare un edificio industriale ormai invaso dalla vegetazione… significa vivere un’esperienza sospesa, tra storia e suggestione. Ogni pietra, ogni rudere, ogni traccia racconta il lavoro, la fatica, i sogni e l’abbandono.

Questa sezione è dedicata a chi ama l’esplorazione lenta, la fotografia urbana, la memoria dei luoghi dimenticati. Itinerari fantasma per chi cerca emozioni fuori dai percorsi comuni, dove l’assenza diventa racconto e il silenzio lascia spazio all’immaginazione.

Miniera di Seddas Moddizzis (Gonnesa)

Storia mineraria e archeologia industriale nel cuore del Sulcis

La Miniera di Seddas Moddizzis, situata nel territorio di Gonnesa, è uno dei siti minerari più significativi del Sulcis-Iglesiente. Un tempo fulcro dell’attività estrattiva di piombo e zinco, oggi conserva strutture abbandonate imponenti, avvolte dalla vegetazione e dal silenzio.
È un luogo carico di memoria e suggestione, ideale per gli amanti dell’archeologia industriale, della fotografia e degli itinerari lontani dal turismo di massa.

Villaggio minerario Asproni (Gonnesa)

Immerso tra le colline del Sulcis, il villaggio Asproni è un antico insediamento minerario abbandonato costruito nei primi del ’900 per ospitare i lavoratori della miniera di Seddas Moddizzis. Oggi è un luogo silenzioso e suggestivo, perfetto per chi ama l’archeologia industriale, la fotografia e le atmosfere dimenticate del passato.

Sa Macchina Beccia (Gonnesa)

Conosciuta come “Sa Macchina Beccia”, questa suggestiva struttura in pietra è un antico pozzo minerario della zona di Monte San Giovanni. Con il suo aspetto da piccolo castello, è uno dei simboli dell’archeologia industriale del Sulcis, perfetto da scoprire durante un’escursione o per scatti fotografici unici.

Villaggio Norman – Bindua (Gonnesa)

Conosciuta come “Sa Macchina Beccia”, questa suggestiva struttura in pietra è un antico pozzo minerario della zona di Monte San Giovanni. Con il suo aspetto da piccolo castello, è uno dei simboli dell’archeologia industriale del Sulcis, perfetto da scoprire durante un’escursione o per scatti fotografici unici.

Villaggio minerario di Malacalzetta (Fluminimaggiore)

Circondato dai boschi del Marganai, Malacalzetta è un antico villaggio minerario sorto tra ’800 e ’900 per l’estrazione di piombo e zinco. Oggi è un luogo silenzioso e affascinante, ideale per gli amanti della storia e dell’archeologia industriale.

Miniera di Barega (Gonnesa)

Situata tra Gonnesa e la costa, la miniera di Barega è uno storico sito di estrazione di piombo e zinco attivo fino agli anni ’80. Oggi conserva edifici abbandonati e gallerie immerse nella macchia mediterranea, perfetti per escursioni tra natura e archeologia industriale.

Villaggio minerario di Acquaresi (Iglesias)

Fondato nel 1881, Acquaresi era un villaggio minerario autosufficiente legato all’estrazione di piombo e zinco. Oggi è un luogo abbandonato e affascinante, tra ruderi, silenzio e natura, ideale per escursioni e fotografia.